SUNSHINE BLOGGER AWARD 2020

 

Sono stato nominato al SUNSHINE BLOGGER AWARD. Proprio io, per la prima volta.

Ma cos’è il SUNSHINE BLOGGER AWARD?

È un riconoscimento dato dai blogger per i blogger, e per questo devo ringraziare Simona di Travel_off

per la nomination.

 

Vi invito a visitare il suo blog in cui vi immergerete nel mondo dei viaggi trasformativi, sostenibili e a Km0.

 

COME FUNZIONA IL SUNSHINE BLOGGER AWARD?

È molto semplice.

-          Prima di tutto scrivi un articolo inserendo il logo ufficiale del SUNSHINE BLOGGER AWARD e il funzionamento del concorso;

 

-          Ringrazia e cita chi ti ha nominato inserendo un link al suo blog;

 

-          Rispondi alle domande che ti vengono poste dal blogger che ti ha nominato;

 

- Sceglio uno o più colleghi blogger che vuoi far conoscere, nominandoli nell'articolo;

 

- Infine, prepara una breve intervista a loro dedicata.

 

Se volete scoprire chi ho nominato leggete l'articolo che segue!

 

RISPONDO ALLE DOMANDE.

 

CHE MESSAGGIO VUOI DARE AI VIAGGIATORI ATTRAVERSO IL TUO BLOG?

 

Prima di rispondervi a questa domanda, dobbiamo fare un grande salto indietro.

Qualche anno fa, più o meno quando mi trasferii a Parma, iniziai a viaggiare alla scoperta di nuove città e borghi vicini. Grazie alla sua dislocazione geografica, ho avuto la possibilità di spostarmi verso tutte le direzioni in maniera facile e veloce. Come tutti, volevo portare con me dei ricordi che oggi custodisco in delle vecchie foto. Inizialmente era un album contenente più di 1000 foto che custodivo gelosamente. In un secondo momento ho deciso di condividere i miei ricordi aprendo così il mio profilo Instagram @viaggioinborghese e, successivamente, il mio blog.

Questo mi ha permesso di conoscere nuove realtà legate al mondo travel, di stringere nuove amicizie, di partecipare a viaggi organizzati tra blogger e collaborare alla rubrica viaggiare a km0 per la riscoperta del nostro paese.

 

Tornando alla domanda che mi era stata posta, col mio blog voglio lanciare non uno ma due messaggi.
Il primo non è diretto ai viaggiatori ma a chiunque senta il bisogno di aprirsi condividendo le proprie esperienze e le proprie emozioni.

 

Il secondo, invece, vorrei lanciarlo a tutti coloro i quali cercano sempre mete lontane per un viaggio di qualsiasi genere. Non è necessario arrivare dall’altra parte del mondo per trovare qualcosa di unico.

A volte l’unicità sta proprio lì accanto a voi. Basta saperla cercare.

QUAL È L’ESPERIENZA DI VIAGGIO CHE PIÙ TI HA COLPITO E TRASFORMATO?

 

 

Probabilmente Bad Honningen, Germania.

Vi racconterò una breve storia.

Era il lontano 2012 e, insieme alla scuola, partii per la capitale inglese.

Un corso di inglese lungo 21 giorni. Conoscevo a malapena la lingua ma con i compagni di scuola era tutto più facile. Ci si aiutava l’un l’altro e c’era sempre la professoressa a correre in nostro aiuto.

Ma quando partii per la Germania, nel 2015, era tutto più complicato.

Non conoscevo nessuna parola di tedesco, iniziavo un nuovo lavoro, andavo a vivere da solo lontano da casa e, anche se lavoravo a contatto con gli italiani, la clientela era rigorosamente tedesca.

Fu davvero faticoso trovare un dialogo, seppur breve, con la gente del posto. Non che i tedeschi siano “freddi” come si racconta in giro, ma la difficoltà stava nell’apprendere la lingua ed io ero abbastanza timido.

Dovetti affrontare la cosa. Imparai, della lingua tedesca, il minimo indispensabile per poter lavorare e stetti lì per un periodo di sei mesi. Dopo questa esperienza tornai a casa, a Palermo.

Fu dopo questi sei mesi lontano da casa che capii di essere cambiato. A casa con i miei stavo "stretto", avevo le mie abitudini, i miei orari e aver vissuto una realtà diversa mi ha fatto pensare che forse era arrivato il momento di percorrere la mia strada. Due mesi dopo, valigia in mano, ripartii per trasferirmi a Parma e ricominciare da capo.

3. QUAL È LA TUA DESTINAZIONE PREFERITA E PERCHÉ?

La mia destinazione preferita?
Se dovessi scegliere una meta europea direi sicuramente Londra.
L’averla vissuta per ventuno giorni durante quel corso di inglese, le nuove amicizie, la gente del posto, la sua storia e la sua maestosità mi hanno fatto innamorare della città. Tante volte prima di visitarla ne avevo letto sui libri di scuola ma una volta arrivati in pieno centro, respirare quell’aria inglese fa un altro effetto. Stiamo parlando di Londra dopotutto.

 

Se invece dovessi scegliere una meta italiana, probabilmente sceglierei Firenze. Fin da piccolo ho sempre amato la città di Firenze, per la sua architettura, la sua storia letteraria, per la sua arte. Alle scuole medie studiavo Storia dell’Arte e devo ammettere che ero anche abbastanza bravo. Mi intrigava l’arte sotto ogni aspetto. La Galleria degli Uffizi, il David, Santa Maria del Fiore, Ponte Vecchio, sono solo parte delle attrazioni più conosciute in città ma sono anche quelle che mi hanno fatto innamorare di essa. Quando posso, torno sempre a Firenze, dove ho lasciato un pezzo del mio cuore.

4. QUAL È IL TUO LUOGO DEL CUORE A KM0?

 

Non è semplice scegliere un luogo del cuore perché ne ho ben tre.

Se proprio dovessi sceglierne uno sarebbe Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza.
È un caratteristico borgo medievale in stile quattrocentesco. Entrare nel piccolo borgo è come fare un grande tuffo nel passato, dove il tempo sembra essersi fermato.
Le piccole botteghe artigiane e i ristoranti caratteristici creano un’atmosfera magica.
Magica come l’aria che si respira mettendo piede nella bottega della mia amica Denise de L’Emporio Stregato. Una piccola bottega per i grandi appassionati al mondo di Harry Potter.
Se non la conoscete ancora potete scoprirla leggendo l’articolo a lei dedicato.

 

Oltre Grazzano Visconti ho altri luoghi del cuore di cui mi piacerebbe parlarvi.
Ecco perché ho risposto creando un articolo che potrete leggere anche sulla rubrica #viaggiatoriakm0 nel blog di Travel_off della mia amica Simona.

 

5. COME CREDI STIA CAMBIANDO IL MONDO DEI VIAGGI E COME TI IMMAGINI SARÀ TORNARE A VIAGGIARE?

 

 

Domanda interessante.
Purtroppo non ho una risposta a questa domanda. Probabilmente in futuro cambierà poco rispetto a ciò a cui eravamo abituati. Oggi, se ci rechiamo al terminal di un aeroporto, ciò che risalta agli occhi è la prevenzione per la nostra salute. Come sappiamo, tutti sono obbligati ad indossare la mascherina, a igienizzarsi le mani di frequente e a mantenere il metro di distanza gli uni dagli altri. Tutto rosa e fiori, come si suol dire. Peccato però che al momento dell’imbarco le distanze vadano a farsi benedire. Solite due file, una per l’imbarco prioritario e l’altra per l’imbarco senza priorità, di gente ammassata al gate. Non parliamo degli aeromobili. Appena atterrati capita che non vengano neanche igienizzate le cabine per permettere l’ingresso ad altra gente in tutta sicurezza, senza parlare del distanziamento che all’interno dell’aereo è quasi impossibile mantenere.

Tornare a viaggiare sarà, credo, graduale. Non tutti i paesi riapriranno i confini con molta facilità ma è anche vero che senza turismo i paesi, in un certo senso, muoiono.

Probabilmente, quando sarà consentito viaggiare anche fuori dai nostri confini, suggerirei di non cercare il primo colo low cost per un paese diverso dal nostro. Perché? Chi secondo voi ha voglia di continuare a restare a casa precludendosi la possibilità di recuperare un viaggio annullato, di godere appieno delle ferie o semplicemente di tornare a viaggiare? Nessuno!

Aeroporti, stazioni ferroviarie e marittime saranno probabilmente prese d'assalto. Ecco perché credo sia più prudente tornare a viaggiare ma entro i nostri confini, magari con la propria automobile, in una città che ancora non conoscete, in qualche borgo di cui non conoscete l'esistenza, alla riscoperta dell'arte che il nostro paese custodisce gelosamente.

Andiamo, parliamo dell'Italia dopotutto. Il paese più bello del mondo!

LE MIE NOMINATION

 

A mia volta nomino:

 

  • SVIAGGIATI: Gennaro e Virginia, una coppia di persone semplici, a dir loro imbarazzanti, ma fantastici. Il loro amore per i viaggi e il loro essere disadattati li rende... Sviaggiati!
  • DUE ZAINI IN VIAGGIO: Noe e Lore, anche loro una coppia di spostati! Per questo vi invito a seguirli su Tik Tok. Amano viaggiare purché sia un’avventura. Il loro motto? Zaino in spalla e via!
     
  • IN VIAGGIO CON LA MIA TRIBÙRubens, appassionato di viaggi ci porta a spasso insieme alla sua allegra tribù!

     

 

A voi chiedo:

 

1. Perché hai aperto il tuo blog?

2. Racconta una disavventura successa in viaggio.

3. Preferisci organizzare i viaggi nei minimi particolari o parti all'avventura?

4. L'esperienza più bella mai vissuta in viaggio?

5. Se potessi scegliere, in quale città ti trasferiresti?

 

Adesso, ragazzi, tocca a voi!

;D

 

Scrivi commento

Commenti: 0